Durante il seminario 2021 sulle prospettive economiche “La strada per la ripresa” organizzato dall’Istituto tecnologico autonomo del Messico (ITAM), il sottosegretario all’Industria, Commercio e Competitività del Ministero dell’Economia, Ernesto Acevedo Fernández, ha dichiarato che l’economia messicana crescerà nel 2021, con un aumento previsto di oltre il 6% del PIL.
Acevedo ha assicurato che grazie ai nuovi processi di ottimizzazione nelle catene del valore globali, il Messico avrà grandi opportunità di crescita, con minimizzazione dei costi, continuità nei processi e sicurezza operativa.
Inoltre, le esportazioni verso gli Stati Uniti saranno un supporto per raggiungere questo obiettivo. Il sostegno fiscale in quel paese garantirà che il consumo privato abbia un effetto positivo sui processi produttivi in Messico. A sua volta, il Paese deve trarre vantaggio dalle tendenze globali, come il rafforzamento dei processi regionali e le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti.
Un altro fattore da considerare sarà la partecipazione del settore automobilistico statunitense: si stima che nel 2021 le vendite complessive saranno di 16,2 milioni di veicoli, con una crescita significativa rispetto ai 14,5 milioni di veicoli venduti nel 2020. L’incremento si rifletterà positivamente nel nostro paese.
Il sottosegretario ha sottolineato che nell’ambito del T-MEC, gli elementi che sostengono la crescita sono considerati con un quadro giuridico più moderno che cerca di rafforzare le attività produttive in Messico, promuovendo il contenuto nazionale. Il trattato ha 10 capitoli su questioni di protezione della proprietà intellettuale e industriale; ambiente e lavoro, tra gli altri.
D’altra parte, ha ricordato che il Ministero dell’Economia sta attuando una politica di delocalizzazione attiva, incoraggiando le aziende a livello globale ad aumentare la loro produzione nel Paese, attirando nuovi processi produttivi.
Fonte. Gobierno Federal de Mexico- Camara de Comercio Italiana en Mexico
